ENZO MAINARDI ( E.M )1898 -1983 Wikipedia 🇮🇹QUADRO FUTURISTA del 1922

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Descrizione

ENZO MAINARDI ( E.M ) 1898 -1983 QUADRO FUTURISTA del 1922

 

Opera unica originale firmata in basso a destra E.M 1922

Molto rara olio con tecnica colore vetrificato su cartone telato condizionato
Eccellenti condizioni

Eseguita a soli 24 anni

Con certificato di diploma di partecipazione

 

Formato 40 x 60 cm

Regalo cornice vintage con vetro 52 x 72

Enzo Mainardi (E.M.; Ticengo, 30 luglio 1898 – Cremona, 16 novembre 1983) è stato un poeta e pittore italiano.

La sua attività letteraria e artistica è interamente riconducibile al Futurismo italiano[1].

 

Aderisce al Movimento futurista nel 1914 in occasione di una manifestazione interventista a Milano, nel corso della quale incontra per la prima volta Marinetti. Si arruola volontario allo scoppio della prima guerra mondiale e – rimasto ferito durante un’operazione a Caposile – viene successivamente congedato come invalido di guerra. Nel 1918-19, al termine della guerra, aderisce ai Fasci futuristi.

 

La Scintilla, rivista futurista

Negli anni 1919 e 1920 frequenta un corso di Filosofia e Lettere moderne a Grenoble e, nel 1919, pubblica Preludi, la sua prima raccolta di poesie tra cui figura Il mio sogno che, letta da Marinetti in occasione delle serate futuriste in Italia e all’estero, darĂ  a Mainardi ampia notorietĂ . Nel 1921 e nel 1922 pubblica rispettivamente le raccolte poetiche Istantanee e Illusioni.

Nel 1923 è eletto sindaco di Casalmorano. Partecipa alla battaglia poetica di Bologna (1924) con Marinetti ed i musicisti futuristi Casavola e Mix, e nel 1925 fonda il mensile futurista La Scintilla che – sul frontespizio – si dichiara in corrispondenza con i principali nuclei d’avanguardia nazionali ed esteri.

Mainardi entra in contrasto con Farinacci, al tempo ràs di Cremona: radiato dal Partito, è costretto a dimettersi da sindaco ed abbandona la provincia, trasferendosi in altre città ed infine a Milano. Dal matrimonio con Maria Soldi nascono i figli Maria Giovanna e Danilo. Alfine, nel 1947, torna a Cremona ove si stabilisce definitivamente.

Mainardi inizia l’attivitĂ  pittorica molto giovane (1918: il fantino, 1922: la donna illogica, 1924: l’uomo di carta). La sua produzione è particolarmente abbondante: riprendendo spesso i temi dei primi disegni e dipinti, continuerĂ  a dipingere fino alla fine dei suoi giorni.

Il 24 ottobre del 2009, anno del Futurismo[2], viene inaugurata ed intitolata ad E.M. la nuova sala della biblioteca civica comunale del paese natale dell’artista. Nella stessa data apre a Cremona la principale mostra retrospettiva sull’attivitĂ  di E.M., pittore e poeta futurista[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

1. ^ Fra le diverse fonti si veda anche la voce Futurismo dell’Enciclopedia Treccani scritta nel 1932 dallo stesso Marinetti, che indicò Mainardi tra i futuristi poeti e paroliberi.

2. ^ Il 2009 è considerato l’anno del Centenario del Futurismo. Sono infatti trascorsi 100 anni da quando Marinetti pubblicò il manifesto della nuova corrente artistica sulla Gazzetta dell’Emilia (5 febbraio 1909) e successivamente sul quotidiano francese Le Figaro (20 febbraio 1909).

3. ^ La mostra Forte originalissimo E.M. futuristissimo si tenne all’ADAFA di Cremona dal 24 ottobre al 15 novembre 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

 

Lettera E, 1925

Scritti e poesie di Mainardi[modifica | modifica wikitesto]

* Il Sogno, Lirica, Tip. Rossi, Soresina (Cr) 1919.

* Preludi, poesie, Tip. Rossi, Soresina (Cr) 1921.

* Istantanee, poesie, Tip. Apollonio, Cremona 1922.

* La Scintilla. Arancione + rosso + ultravioletto, n. 1, 2, 3 Tip. Operaia, via Robolotti, Cremona, 1925.

* Io e la donna esotica, novelle futuriste, Edizione Drappoverde, Milano 1928.

* Istantanee e illusioni, III ed., Antonimi, Milano 1938.

* La conquista dello spazio. Fantasie cosmiche, 1969, in proprio.

* Preludio Istantanee Illusioni. Un Capolavoro Futurista degli anni 20, IV ed., Tip. Rossi, Soresina 1973 (con bibliografia).

* Il Sogno (1919). Lirica di E.M. poeta e pittore futurista cremonese, Tip. Artigiana, Cremona 1976 (con cenni biografici).

* 3 Liriche di E.M. poeta e pittore futurista cremonese, V ed., Arte Nuova, Cremona 1981 (con repertorio critico).

* Poesia ritratto identikit di Boccioni, in Il Futurismo Oggi, gen. – feb. 1982, Roma, anno XIV, n. 1 – 2, p. 7.

Bibliografia fondamentale su Mainardi[modifica | modifica wikitesto]

Basilari per la conoscenza della vita e dell’opera di Mainardi sono i primi due testi indicati di seguito (il catalogo a cura di G. Petracco, che costituisce anche la fonte principale per la presente voce, e la tesi di laurea di E. Mocellin).

* Catalogo della mostra: Forte originalissimo E.M. futuristissimo (ADAFA – Cremona – 2009), a cura di Giuliano Petracco e con scritti di G. Petracco, D. Mainardi, E. Mocellin, D. Migliore, R. Barbierato, G. Scotti.

* E. Mocellin, Enzo Mainardi e il Futurismo cremonese, Tesi di Laurea, UniversitĂ  Degli Studi Pavia, Corso di Laurea in Scienze letterarie, Relatore Prof. Claudio Vela, A.A. 2006/2007.

* E. Romagnoli, E.M. Futurista, L’Ambrosiano, Milano 1925.

* S. Pocarini, E.M. Futurista, L’Aurora, Gorizia 1926.

* F. Bergamaschi, Enzo Mainardi perpetua la felicitĂ  del futurismo, Mondo Padano, Cremona 3 gennaio 1983.

* R. Patria, Enzo Mainardi Futurista cremonese. Una testimonianza e un’ipotesi, in La Scuola classica di Cremona, Cremona, 1994.

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